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Una confezione che rilascia liquidi può arrivare a danneggiare anche tutte le altre presenti sullo stesso bancale.

Il dispositivo RSL v.1.0 se associato ad un espulsore evita fermate di produzione, imbrattamenti, danni all’impianto e pericoli per il personale addetto alla rimozione di eventuali frammenti di bottiglie in vetro.

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Caratteristiche

e descrizione

I dispositivi in commercio, generalmente, dichiarano una sensibilità a tracce di bagnato solo se superiori a 50mm quadrati a differenza del nostro che può rilevare tracce umide (ad esclusione dell’olio) anche di 6 millimetri quadrati permettendo di intercettare tempestivamente confezioni difettose.

Il nostro sensore costruito su un rullo folle permette la collocazione anche su impianti esistenti, rivelandosi particolarmente stabile nelle prestazioni e resistente a usura e imbrattamento, al passaggio sul sensore, infatti, le confezioni non trovano alcuna resistenza e non sono soggette a “sfregamento” mentre nei più comuni sensori le lamelle interferiscono con le scatole deteriorandosi rapidamente, e le stesse scatole, specialmente quelle più piccole e leggere, vengono rallentate o sbandate provocando errori di sincronizzazione con eventuali espulsori o sistemi di controllo peso e sagoma collocati immediatamente a valle.

Il dispositivo atto a rilevare tracce di umidità (olio escluso) sul fondo delle confezioni/scatole, viene fornito con modulo logico Siemens appositamente programmato e predisposto per interfacciarsi con la linea cliente.

Il rullo può essere costruito in diverse dimensioni, a partire da 30 mm di diametro e con lunghezza a richiesta del cliente fino a 500 mm

Anche la sensibilità può essere impostata in base alle esigenze oppure modificata in tempo reale tramite comando esterno (il comando deve essere predisposto dal cliente)

Il dispositivo generalmente può essere installato come un qualunque altro sensore sfruttando l’alimentazione 24Vdc dell’impianto cliente, in quanto l’assorbimento di corrente è inferiore a 300 mA

Sul fondo della confezione non devono essere presenti punti metallici o stampe con inchiostro elettricamente conduttivo, però nel caso in cui l’impianto cliente sia dotato di un sistema di identificazione (scanner o telecamere su codice a barre) è possibile ricevere un segnale di esclusione o riduzione sensibilità.

Il comando di riduzione sensibilità può essere automatico (mediante segnale inviato dal cliente) oppure manuale (tramite pulsante luminoso installabile sul dispositivo).